Roma: Comunita' S.Egidio, sospendere gli sgomberi dei campi rom (2)
(Adnkronos) - La Comunita' di Sant'Egidio ricorda che in particolare a Pietralata "ci sono voluti anni, per avviare un percorso fragile ma di successo, che rischia di essere distrutto proprio da chi ha la responsabilita' della sicurezza, della coesione sociale, dell'integrazione. Procedere allo sgombero previsto per domani distruggera' tutto questo, oltre a riproporre la questione della divisione dei gruppi familiari: e' privo di senso e danneggia la citta', e' privo di futuro e di visione". Dall'associazione di Trastevere, ci si augura dunque che "in extremis, un po' di realismo aiuti quanti hanno il potere di decidere a fare la scelta giusta, l'unica possibile in questa situazione e in situazioni simili: fermare le cose sbagliate e' sempre meglio di una coerenza scollata dalla realta', perche' crea piu' problemi di quanti puo' risolverne e perche' a volte, come e' accaduto, ne crea quando non ce ne sono e non se ne sentiva l'urgenza". Da parte della Comunita' di Sant'Egidio si riferisce poi anche un piccolo ma significativo episodio: "La Via Crucis del venerdi' santo, cui hanno partecipato tutti i rom di via Cave di Pietralata, ha fatto una sosta nei pressi dell'insediamento e tra gli altri ha pregato un bambino rom, che aveva scritto la sua personale preghiera", in cui il piccolo Adrian esortava: "Preghiamo Dio e tutti gli italiani affinche' la nostra casa resti almeno tre o quattro settimane, fino alla fine della scuola; e ringraziamo Dio e tutti gli italiani, scusateci per il disturbo e per i guai e buona Pasqua".