Thailandia-Cambogia: nuovi scontri al confine dopo stop negoziati di pace

Bangkok, 25 apr. - (Adnkronos/Aki) - Continuano gli scontri al confine conteso tra la Thailandia e la Cambogia. Artiglierie leggere dei due paesi hanno oggi continuato a sparare, riporta la stampa locale. Al momento non ci sono notizie di vittime oggi, mentre sono quattro i soldati thailandesi uccisi da venerdi', come spiega il colonnello Sansern Kaewkumnerd. A invigorire il vento di guerra sono anche le notizie che negoziati di pace fissati per oggi sono stati cancellati e che gli eserciti dei due paesi stanno spostando artiglieria pesante verso la zona contesa. I negoziati dovevano essere mediati dal ministro degli Esteri indonesiano, Marty Natalegawa, che come presidente di turno dell'Associazione dei Pesi del Sudest Asiatico (Asean) era atteso a Phnom Penh oggi e a Bangkok domani. La sua missione doveva portare alla firma dell'accordo per il dispiegamento di osservatori indonesiani nella zona contesa. Ma il viaggio e' stato sospeso perche' le due parti non sono d'accordo sulle modalita'. Natalegawa ha detto alla stampa a Giakarta che ''un incontro a tre potrebbe ancora succedere, ma non e' chiaro quando''. Da quanto emerge, le difficolta' sono a Bangkok, dove l'esercito rifiuta qualsiasi coinvolgimento di parti diverse dai thailandesi e dai cambogiani. Il dispiegamento degli osservatori era stato concordato dopo gli scontri dello scorso febbraio, quando dieci soldati furono uccisi. Gli ultimi scontri, iniziati venerdi', hanno causato la morte di 12 soldati e di numerosi feriti da entrambe le parti. (segue)