Acqua: Fli, votare no a referendum ma votare
Roma, 23 apr. - (Adnkronos) - "Molti italiani si mostrano contrari alla liberalizzazione dei servizi idrici per paura che l'ingresso dei privati nel settore possa in qualche modo comprimere il diritto all'acqua". Lo ha detto Piercamillo Falasca, responsabile Liberalizzazioni e Concorrenza di Futuro e Liberta'. "Provando a evitare il referendum con una leggina pasticciata, il Governo rischia di aggravare la diffidenza dei cittadini. Un centrodestra responsabile s'impegnerebbe invece per convincerli, facendo campagna per il no al referendum, visto che il decreto Ronchi non rende privata l'acqua ma introduce il principio trasparente della gara pubblica per l'affidamento del servizio", dice sollecitando "investimenti privati, lasciando in mano pubblica il controllo della qualita' e imponendo obblighi minimi di servizio, la liberalizzazione puo' contribuire ad ammodernare il sistema idrico italiano, oggi in pessime condizioni", conclude.