**Banche&Assicurazioni** (3)

(Adnkronos) - Questo, secondo Ennio Doris "siginifca che i nostri promotori devono seguire le nostre strategie, anche se sono dei professionisti. Per questo noi abbiamo anche cambiato il modo di fare consulenza rispetto a tutti gli altri. Trattiamo i mercati azionari solo per soddisfare bisogni di lungo termine e solo diversificando in tutte le aree geografiche e in tutti i settori economici". "Abbiamo cioe' un approccio che agli altri e' sconosciuto -osserva Doris- e quello che stiamo facendo non e' frutto di un brevetto che dopo 15 anni scade ma di un certo tipo di cultura e la cultura non scade mai". Fondamentale, secondo Doris, rimane pero' il rapporto con il cliente: "la tecnologia e' importante -sottolinea- ma non solo perche' cambia le abitudini dei risparmiatori ma perche' cambia il modo di pensare della gente. I risparmiatori sono piu' consapevoli che sono loro ad avere il coltello dalla parte del manico nei rapporti con le aziende fornitrici di prodotti e servizi". "Quando anni fa si voleva comprare un'auto -spiega Doris- si girava due, tre, quattro concessionari al massimo. Oggi da casa, tramite internet, si possono mettere a confronto le automobili, le loro caratteristiche, pregi e difetti, di tutte le case produttrici del mondo diventando protagonista delle proprie decisioni. Ecco quindi che, proprio grazie alla tecologia, abbiamo tutti maggiore liberta' e questa e' una conquista importante. Se le aziende non si rendono conto di questo -osserva- finiscono per rimanere fuori dal mercato. Ecco perche' noi ci mettiamo la faccia. Perche' pensiamo al cliente come ad una persona -conclude Doris- e perche' vogliamo che il cliente possa guardare in faccia la persona a cui affida i suoi risparmi".(segue)