Firenze: coniugi 90enni trovati morti dopo 2 mesi, decesso per cause naturali
Firenze, 23 apr. - (Adnkronos) - Angelo Causarano e la moglie Susanna, i due coniugi di 94 e 89 anni trovati morti lo scorso 6 aprile nella loro casa di via Danti, a Firenze, quasi due mesi dopo il decesso, non sono stati uccisi, ma sono deceduti per cause naturali. Dagli esami tossicologici svolti finora, si legge oggi su 'Il Giornale della Toscana' e 'La Nazione', non sono state trovate tracce di veleno o di farmaci in eccesso, che possano far pensare a un delitto. I due anziani vivevano in casa con il genero Angelo Attolini, 53 anni, e con un nipote. Attolini, che e' indagato per occultamento di cadavere, ha vegliato i corpi per almeno due mesi. Le salme dei due anziani erano sul letto, e sono state scoperte da una figlia dell'uomo, che ha insistito per vedere i nonni. Per coprire il fetore, il 53enne usava degli spray, e dei vermicidi per rallentare la decomposizione. Attolini, ora ricoverato in una struttura psichiatrica, ha sempre detto agli inquirenti che prima era morto il suocero, e poi, dopo qualche giorno, la suocera. Due decessi dovuti a cause naturali, dunque. Il pm Pietro Suchan aveva aperto un fascicolo in cui si ipotizzava anche l'omicidio volontario, a carico di ignoti, in attesa degli esami tossicologici. Tra le ipotesi, adesso, c'e' quella dell'accusa, per il genero delle due vittime, di abbandono di incapace con conseguente morte. In un primo momento gli investigatori avevano ipotizzato che i coniugi Causarano fossero stati avvelenati o uccisi con un cocktail di medicine.