Roma: criminologo, serial killer itinerante nesso tra donna mutilata e Rea/Adnkronos (3)

(Adnkronos) - Secondo il criminologo, sulla base delle risultanze investigative a cui si e' giunti fino a questo momento, una cosa e' certa: la misteriosa donna ''aveva pochissimi legami familiari: le persone che nei suoi confronti possono avere affetto sono lontanissime, invece quelli che la conoscevano sono rimaste in silenzio, sia per omerta' sia perche' magari condividevano con lei situazioni di rischio e di pericolo''. Il corpo della povera vittima di Roma era stato abbandonato a pochi metri dal ciglio di una strada stretta, isolata e costeggiata da prati e casolari: via di Porta Medaglia. Una via che durante la notte e' popolata da prostitute e trans. Ad accorgersi del cadavere e' stato pero' un camionista che, sconvolto, ha avvisato la polizia. Dal sopralluogo nell'area dove e' stato trovato il cadavere gli esperti della scientifica e gli investigatori della Squadra mobile di Roma hanno subito capito che l'omicidio e' avvenuto altrove. Sull'erba nessuna traccia di sangue, cosa singolare per un corpo ridotto in quel modo. La giovane donna, che aveva tra i 20 e i 35 anni, e' stata infatti privata della testa, delle gambe e degli organi interni. Il suo omicida, forse un serial killer, deve aver operato indisturbato in un posto tranquillo. Secondo quanto emerso dall'autopsia l'assassino ha avuto bisogno di almeno due ore di tempo per eviscerare la donna e compiere lo scempio. (segue)