Roma: Santori (Pdl) su nomadi, bene Alemanno, intese bilaterali per controllo redditi
Roma, 22 apr. -?(Adnkronos) - ''Prendiamo atto con soddisfazione di come il sindaco Gianni Alemanno sia arrivato con obiettivita' al nocciolo della questione, rovesciando la trita polemica buonista montata dalla Comunita' di Sant'Egidio. L'idea che i nomadi che si accampano a Roma vivendo di espedienti e ignorando le regole lo facciano per disperazione e necessita', e' falsa". Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, dopo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Gianni Alemanno e dello sgombero avvenuto oggi a Casal Bruciato in via dei Cluniacensi. "Molti sono infatti quelli tra i rom che non vogliono adeguarsi alla cultura del lavoro e, pur avendo redditi nei loro Paesi d'origine, continuano a pesare sulle spalle della nostra comunita', scegliendo una vita tra gli stracci e le baracche, trascinata con espedienti piu' o meno illeciti e in barba a qualsiasi forma di decoro e di legalita' - sottolinea Santori - Si realizzino dunque subito accordi bilaterali con le polizie dei Paesi di origine per poter controllare i redditi di queste persone, e negli elenchi siano inseriti anche coloro che sono autorizzati a stare nei campi attrezzati: basta con furbi e delinquenti travestiti da poveri che approfittano della benevolenza e dello spirito di solidarieta' dei romani''. ''La maggior parte dei rom che vengono identificati ha precedenti penali, e come se non bastasse in questi giorni gli insediamenti abusivi sono mezzi vuoti, perche' partono per le vacanze di Pasqua - conclude - Che poverta' e' mai questa? Non e' forse un bieco raggiro contro le stesse parole di San Paolo, che la Comunita' di Sant'Egidio dovrebbe ricordare bene, anche quando ammonisce che 'chi non vuole lavorare neppure mangi'?''.