Immigrati, da Ventimiglia partiti in 200 verso la Francia. In Sicilia nuovi sbarchi
Ventimiglia, 22 apr. - (Adnkronos) - Circa 200 immigrati nordafricani sono partiti questa mattina da Ventimiglia per la Francia. In gran parte erano arrivati ieri notte con il treno da Roma delle 23.15 e avevano perso la coincidenza con il treno in partenza alle 23.30 per Nizza. La mancata partenza aveva causato nella un aumento rispetto alla media del numero di immigrati presenti in città. Non si sono avuti disordini, né al centro di accoglienza temporaneo né in stazione. In mattinata si sono avuti una cinquantina di nuovi arrivi. La media di presenze di immigrati a Ventimiglia si attesta sulle 150 unità. A coprire le spese dell'accoglienza temporanea nei centri presenti Savona e Genova ci penserà la Protezione civile nazionale. Lo ha assicurato il capo della Protezione civile nazionale e commissario delegato per l'emergenza profughi Franco Gabrielli nel corso di una telefonata, in mattinata, con l'assessore alle Politiche Sociali della Regione Liguria Lorena Rambaudi. ''Un atto molto importante -sottolinea Rambaudi- in quanto, trattandosi di persone che non rientrano nei piani nazionali di arrivi in Liguria, non possiamo far fronte a queste spese come Dipartimento di Protezione civile regionale''. Nella serata di ieri, comunica il Viminale, 19 cittadini egiziani sono stati rimpatriati a Il Cairo con un volo charter decollato dall'aeroporto di Catania. Ne dà notizia il Viminale in una nota. Gli egiziani facevano parte di un gruppo di 26 clandestini (25 maggiorenni e un minorenne) sbarcati lo scorso 20 aprile nelle vicinanze dell'oasi naturalistica di Vendicari (Siracusa). ''Tutti gli stranieri, al momento del rintraccio da parte delle forze di polizia territoriali, erano privi di documenti identificativi. Tuttavia, dalle interviste effettuate, si è potuto appurare la loro nazionalità egiziana. Tra i clandestini -viene rilevato- sono stati individuati 2 scafisti, arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, mentre il minorenne è stato affidato ad una idonea struttura di accoglienza. Altri 4 stranieri, in qualità di testi, sono a disposizione della competente autorità giudiziaria''. Sul fronte degli sbarchi, un peschereccio con 51 immigrati a bordo, tra cui 3 minori, sembra tutti egiziani, è stato soccorso nella notte da due motovedette della Guardia di finanza al largo di Siracusa. Gli immigrati sono stati trasferiti a bordo delle motovedette della Finanza e portati al porto di Siracusa. Le fiamme gialle avrebbero già individuato i due scafisti, entrambi accusati di favoreggiamento all'immigrazione clandestina. A Bari, agenti della Squadra Mobile della Questura del capoluogo pugliese hanno fermato due cittadini tunisini, M. A., 34 anni, e L. S., 25, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In particolare i poliziotti hanno svolto indagini nel Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo del capoluogo pugliese trovando delle prove sul loro ruolo di organizzatori del viaggio dalle coste africane fino a Lampedusa di 35 immigrati a bordo di un barcone. La traversata si è conclusa lo scorso 17 marzo con il soccorso in mare. Sono state le testimonianze di due passeggeri di quel viaggio, loro connazionali ospiti del Cara di Bari, a fornire le prove decisive agli inquirenti. Nei confronti dei due scafisti è stato poi adottato un provvedimento cautelare in carcere dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica. I testimoni, che hanno riferito nel dettaglio circa la condotta illecita dei connazionali, hanno corrisposto per il viaggio una somma di denaro compresa tra i 2.000 e i 2.500 dinari (1000-1250 euro circa). Al momento dello sbarco gli scafisti si erano confusi con gli altri migranti cercando di sottrarsi alle loro responsabilità.