Sanita': giudici Milano, in Santa Rita operati pazienti inutilmente (2)
(Adnkronos) - Nei casi di versamenti pleurici, poi, "di regola non vengono eseguiti trattamenti che rappresentano il primissimo step di studio, vale a dire la toracentesi o il drenaggio". Anche per le patologie del seno, affermano i giudici, da parte degli imputati non e' quasi mai stato fatto "ricorso a procedure diagnostiche non invasive". Nei traumi del torace "era addirittura deciso a tavolino, e adottato come regola generale, il ricovero dei pazienti che avessero plurime fratture costali. Essi venivano sistematicamente operati (molti di essi erano anziani in quanto statisticamente piu' soggetti a cadute accidentali) in assenza della benche' minima indicazione e, per di piu', venivano eseguite resezioni di parentima polmonare in assenza di alcuna necessita' diagnostica, ma solo per maggiorare il Drg". "La difficolta' a giustificare gli interventi -sottolineano poi i giudici- si e' ben colta, ancora, nelle evidenti forzature cui hanno dovuto ricorrere l'imputato e i suoi consulenti, la piu' importante delle quali e' l'affermazione che la vera diagnosi si fa solo con l'esame istologico ottenuto mediante l'intervento chirurgico, dal che discenderebbe la necessita' di operare tutti i pazienti solo per scoprire da quale malattia sono affetti, il che e' palesemente assurdo". (segue)