Carceri: Sappe, a Savona carenze di organici e sovraffollamento detenuti

Roma, 22 apr. (Adnkronos) - Il Sappe lancia l'allarme per le tensioni che si sono create nel carcere di Savona. In particolare, il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria, Donato Capece, si riferisce ad un episodio di aggressione avvenuto durante l'ora d'aria in cui un detenuto marocchino ha tentato di colpire un albanese con un rudimentale punteruolo. ''Solo il pronto intervento dell'agente di servizio, colpito al viso da un pugno - rileva - ha evitato pericolosissime conseguenze che neppure vogliamo immaginare, visto che in quel momento il cortile dell'aria era pieno di detenuti di entrambe le nazionalita'. Si e' rischiato davvero molto". "Cos'altro dovra' accadere o dovra' subire il nostro personale di Polizia Penitenziaria - chiede Capece - perche' ci si decida ad intervenire concretamente sulle criticita' di Savona, un carcere inadeguato soprattutto dal punto di vista strutturale? Il Sappe sottolinea ''la carenza di personale di Polizia Penitenziaria a Savona, 12 agenti in meno negli organici, il pesante sovraffollamento (erano circa 80 i detenuti presenti al Sant'Agostino il 31 marzo scorso, dei quali il 55% circa stranieri, rispetto ai 36 posti letto regolamentari) con le conseguenti ripercussioni negative sulla dignita' stessa di chi deve scontare una pena in celle affollate oltre ogni limite in un carcere indecente e soprattutto di chi in quelle sezioni deve lavorare rappresentando lo Stato, come i nostri agenti".