Omicidio Rea: trovata sim card segreta, il cellulare potrebbe svelare il giallo

Teramo, 22 apr. - (Adnkronos) - Il telefonino e due sim card. E' sul cellulare che si concentra in queste ore il lavoro degli investigatori impegnati a far luce sull' omicidio di Carmela Rea, la donna di 29 anni scomparsa lunedi' pomeriggio da Colle San Marco di Ascoli Piceno e trovata uccisa mercoledi' pomeriggio a Ripe di Civitella, nel teramano, in un'area per picnic poco frequentata. Il cellulare aveva ormai la batteria scarica, ma sul corpo della donna e' stata trovata anche una seconda sim card che potrebbe fornire elementi utili per ricostruire i suoi spostamenti. Ieri sul corpo di Carmela e' stata effettuata l'autopsia che ha chiarito dettagli importanti: la donna non ha subito violenza sessuale e sul corpo aveva ben 35 coltellate. L'esame autoptico ha anche stabilito l'ora della morte che si puo' collocare in un arco di tempo che va dalle 24 del 18 aprile e le 3 del 19. Ora si attendono gli esami sul liquido presente nelle siringa che Carmela Rea aveva conficcata sul corpo per capire se prima di essere uccisa e' stata narcotizzata. A Ripe di Civitella ieri sono arrivati anche i Ris di Roma che hanno effettuato un sopralluogo sul posto. Nel punto in cui e' stato trovato il cadavere non c'erano molte tracce di sangue, circostanza che fa supporre che l'omicidio sia avvenuto altrove. A segnalare la presenza del corpo della donna e' stata una telefonata anonima alla polizia partita da una cabina telefonica di Teramo, a circa 18 chilometri di distanza da Civitella. (segue)