Mafia: calunnio' ex capo Polizia De Gennaro, fermato Ciancimino/Il punto (2)

(Adnkronos) - E ancora: "Parlare non conviene, se avessi taciuto su tutto oggi non mi troverei in queste condizioni. Ribadisco che non mi sono mai sottatto a nessun provvedimento". Poi Massimo Ciancimino ribadisce: "Credo nel sistema giustizia, cerco di restare sereno ma e' dura. E ho paura. Stavo andando con mio figlio in vacanza e mi hanno prelevato in autostrada. Soffro tanto per lui. Ha capito tutto, vorrei potergli spiegare che credo in cio' che faccio. Mi auguro che un giorno possa capire. Non ho armi per difendermi ma accettero', come sempre, qualsiasi decisione dei magistrati". E conclude: ''Mi sento solo''. Ma per il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo ''dagli atti sono emersi elementi che abbiamo ritenuto di notevole gravita''' nei confronti di Ciancimino. ''Sono emersi dati oggettivi risultati convincenti", ha detto Messineo, parlando del provvedimento di fermo. La decisione e' stata presa dopo la consegna di una perizia eseguita dalla Polizia scientifica di Roma su alcuni dei documenti consegnati nei mesi scorsi da Ciancimino. In particolare, su un documento, "e' emersa la sovrapposizione del nome di De Gennaro estrapolato da un documento e sovrapposto su un altro documento -spiega Messineo- il nome di De Gennaro e' la interpolazione dello stesso nome su un altro documento". Secondo quanto sostiene il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, la Polizia scientifica nella perizia del documento preso in esame "si e' espressa in termini di assoluta certezza. Gli atti della scientifica sono complessi". (segue)