Sicilia: Cisl, no a Finanziaria prigioniera di lobby elettorali Ars
Palermo, 21 apr. - (Adnkronos) - La Cisl Sicilia chiede che ''governo della Regione ed Ars scongiurino il rischio di una Finanziaria prigioniera delle lobby elettorali e clientelari dell'Ars'', e indica tre priorita' per la ripartenza dell'economia: un fondo per rafforzare il patrimonio delle piccole e medie imprese ''garantendone l'autonomia di gestione'', l'adozione dei contratti d'insediamento produttivo per ''attrarre investimenti dall'Italia e dall'estero in aree strategiche per lo sviluppo della Regione'' e norme di ''razionalizzazione e ristrutturazione del sistema formativo regionale, come sancito dall'accordo-quadro siglato la scorsa settimana da governo e parti sociali''. Le tre priorita', la Cisl chiede siano inserite nel maxiemendamento alla Finanziaria regionale annunciato stamani dal governatore Raffaele Lombardo. Il sindacato si augura che ''all'annuncio del presidente della Regione corrispondano ora poche misure in grado di far ripartire l'economia''. ''Lo stop a ogni intervento di sviluppo registrato dall'esecutivo l'altro ieri sera - scrive la Cisl - ci aveva enormemente preoccupato: dava la misura di un governo senza strategia, scippato di ogni politica per il lavoro e le imprese e in bali'a delle lobby dell'Ars''. (segue)