Milano: Camusso, e' una citta' sempre piu' povera di idee (2)

''Il sindaco - ha proseguito la Camusso - fa parte di una compagine che ha saputo proporre agli anziani solo social card, un cartellino sulla fronte con su scritto 'io sono povero' ma cosi' si umiliano solo le persone''. ''Milano puo' esere una citta' diversa - ha proseguito la sindacalista - perche' ha una potenzialita' straordinaria e con Pisapia possiamo giocare questa sfida e fare diventare Milano la capitale morale di questo Paese. Nel corso del suo intervento il segretario generale della Cgil ha poi sottolineato come spesso si associ Milano alla 'ndrangheta: ''Questo mi fa orrore, non perche' non sia mai successo nulla, ma perche' non si e' mai fatto nulla perche' non succedesse. A Milano infatti non si e' mai mosso un dito per fare si' che non fosse la citta' dei caporali''. Il segretario generale della cgil ha poi lamentato la mancanza di iniziative culturali in quella che, ha osservato, e' la citta' della cultura, dell'informazione, della capacita' di creare e nella quale non abbiamo visto delle grandi performance. L'unico segno culturale lasciato e' il museo del '900, oltre a quello il nulla. Una citta' che si priva della sua intelligenza, delle sue capacita' culturali - ha concluso la Camusso - e' una citta' costretta al declino''.