I 'tremontiani' contro Galan: ''Ingeneroso con Giulio, ha salvato il Paese dal default''
Roma, 21 apr. (Adnkronos) - ''Attacchi ingenerosi''. I 'tremontiani' difendono a spada tratta il lavoro del loro ministro, dopo l'affondo di Giancarlo Galan: ''Cambiare rotta o Tremonti ci fa perdere le elezioni''. Gli uomini più vicini al titolare di via XX settembre condividono la necessità di ritornare allo spirito del '94 invocato dal neoministro dei Beni culturali, berlusconiano della prima ora, già in Publitalia, ma respingono al mittente ogni accusa di aver 'messo la zavorra' al governo e al partito: ''Senza Giulio il Paese avrebbe rischiato il fallimento''. Il deputato pidiellino Giorgio Jannone, presidente della commissione Bicamerale sugli enti previdenziali e tremontiano doc, dice all'ADNKRONOS: ''Penso che a Tremonti si debba semplicemente il fatto di aver salvato il Paese da un default certo. Mi pare molto ingeneroso il punto di vista di Galan. Condivido, invece, che si debba tornare allo spirito costruttivo del '94, ma senza le correnti e gli individualismi che purtroppo si stanno sempre più delineando''. In ''questo momento'', avverte, va ''ricercata l'unità rispetto alla distinzione''. Tra i tremontiani c'è chi trova ''ingenerosa'' anche la critica ai vertici del Pdl, come quella al capogruppo Fabrizio Cicchitto, uno degli uomini più fedeli al Cavaliere, espressione della storica anima socialista del partito. In tanti, riferiscono fonti parlamentari della maggioranza, si chiedono a che titolo parli Galan, si domandano dove stava quando Tremonti insieme a Berlusconi e agli altri ha permesso al Paese di superare la difficile crisi economica e di tenere sempre i conti pubblici a posto. Ora, sottolineano i tremontiani, bisogna marciare compatti, mettere da parte ogni divisione e lavorare per il bene del Pdl e del governo stringendosi attorno a Berlusconi.