Cultura: il settore torna a bussare alla porta del Mibac (5)

(Adnkronos) - Per fare tutto questo le associazioni sono intenzionate a chiedere e promuovere: ''Una politica che individui nella cultura, nella formazione e nella ricerca i settori strategici sui quali investire per accelerare l'uscita dalla crisi e per un rilancio intelligente e qualificato dell'Italia nel mondo. Una legislazione che garantisca lo sviluppo libero del web e una reale liberta' di informazione, dando sviluppo al diritto dei cittadini di essere informati con riforme nel campo dell'editoria, della Tv e della radio che aumentino le voci e la concorrenza, eliminando i conflitti di interesse''. ''La rapida approvazioni di leggi di sistema nei settori di cinema, audiovisivo, editoria, spettacolo dal vivo, musica, teatro, enti lirico-sinfonici che garantiscano trasparenza, affidabilita' e ottimizzazione delle risorse, nonche' l'eliminazione degli sprechi''. ''Una legislazione che consenta il massimo sviluppo dell'occupazione e la continuita' lavorativa, che dia dignita' al lavoro di tutti gli operatori attraverso il riconoscimento legislativo, contrattuale e professionale e difenda i diritti degli autori, cosi' come previsto dalle raccomandazioni approvate dal Parlamento Europeo. E, in conclusione, che dia trasparenza alle procedure di spesa nei Beni culturali a partire dagli appalti di lavori, servizi e forniture, escludendo le gare al massimo ribasso ed esercitando un forte controllo sulla sicurezza degli operatori''.