Imprese: Ucimu, ordini macchine utensili +19,1% nel primo trimestre (2)

(Adnkronos) - La situazione, continua Losma, "rende indispensabile una riflessione approfondita sulle misure da attuare per ridare slancio ai consumi di beni strumentali. Pur comprendendo che il budget a disposizione del governo, impegnato oggi sul fronte della quadratura dei conti pubblici, e' ridotto all'osso, riteniamo che non possano essere completamente accantonate le misure volte a sostenere il rilancio della competitivita' del sistema economico''. ''Se il provvedimento degli ammortamenti liberi, che i costruttori italiani richiedono da tempo, non puo' essere attuato nel breve periodo per la mancanza di risorse -continua Losma- non e' accettabile che i coefficienti con cui le imprese possono dedurre gli oneri sostenuti per l'utilizzo di beni strumentali siano invariati da oltre vent'anni. Quella della revisione delle aliquote di ammortamento e' una promessa che reca data 2008". Alfredo Mariotti, direttore generale di Ucimu, spiega che sul fronte del mercato estero "non comprendiamo la posizione delle autorita' di governo che, anziche' attuare sistemi, strategie, misure utili a sostenere il made in Italy ove questo ha piu' possibilita' di diffusione e espansione, 'dismette' e riduce gli investimenti destinati alla preziosa attivita' svolta da Ice".