Arte: nel ragusano in mostra i maggiori autori del settecento giapponese (2)

(Adnkronos) - Oltre alle stampe, in mostra, anche due antichi libretti. Uno, dedicato al paesaggio, e' di Hiroshige, s'intitola ''Libro illustrato dei ricordi di Edo'' (Edo e' l'antico nome di Tokio) ed e' datato 1850-1867. Il secondo, dedicato alle stampe erotiche (shunga) e' un'opera di Utamaro del 1803, primo di tre volumi e s'intitola: ''Koi no hutosao'' (L'inflessibile bastone dell'amore). L'organizzazione dell'evento, a cura di Tecnicamista, ha un punto di forza nell'allestimento multimediale scandito in diverse aree: la natura e il paesaggio, gli attori e le geishe, l'erotismo. Un scelta dettata dall'esigenza di offrire ai visitatori l'opportunita' di conoscere da vicino la xilografia del Settecento giapponese, le origini e le funzioni sociali di questa antica arte. Due video, infatti, completeranno il racconto permettendo di curiosare fra le pagine degli antichi libretti, necessariamente custoditi in una vetrina, mentre un televisore trasmettera' documentari su Utamaro degli anni Cinquanta e sul 'giapponismo'.