Toscana: allevamenti in crisi, al via vertenza della Coldiretti (2)

(Adnkronos) - Un vero e proprio grido di allarme quello da parte degli allevatori e di un comparto, dai bovini da latte e da carne ai suini da carne e da allevamento, dalle bufale da latte agli ovicaprini, fino agli avicoli e ai cunicoli, che sta vivendo una crisi profondissima. A minare alla base lo stato di salute di un settore strategico per l'economia Toscana, il rincaro dei costi di produzione degli allevamenti nazionali dove, per effetto del rincaro delle materie prime, si spende il 19% in piu' per riempire le mangiatoie. Un onere che si e' aggiunto alle difficolta' determinate dagli effetti insostenibili della direttiva nitrati, la quale rischia di dimezzare i settori in intere regioni, e che segue i tagli all'assistenza tecnica degli allevamenti per la riduzione dei trasferimenti pubblici alle associazioni allevatori e il perdurare del furto di valore e immagine che subisce la produzione Made in Italy a causa delle distorsioni lungo la filiera e delle importazioni di prodotti dall'estero spacciati come nazionali. Basta pensare, ricorda Coldiretti in un comunicato, che su ogni euro speso dal consumatore per acquistare carne, latte o uova della zootecnia nazionale, solo una percentuale tra il 13 e il 17% finisce nelle tasche degli allevatori, mentre per ogni prodotto italiano si sviluppa un finto Made in Italy cinque piu' volte piu' grande. Per la zootecnia toscana si apre un'altra stagione di passione.