Mostre: Firenze, prorogato al 10 maggio Ghirlandaio al Castello dell'Acciaiolo (2)
(Adnkronos) - La mostra dei Ghirlandaio e', come noto, conducibile a due affermati progetti culturali: Piccoli Grandi Musei, organizzato dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze con un comitato scientifico presieduto da Antonio Paolucci e con il compito di promuovere le ricchezze artistiche e monumentali della provincia; Citta' degli Uffizi ideato dal direttore della celebre galleria Antonio Natali per dare visibilita' al patrimonio conservato nei depositi. La sezione al Castello dell'Acciaiolo (tra i promotori anche la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale fiorentino, il Comune di Scandicci e Scandicci Cultura) e' curata dalla storica dell'arte Annamaria Bernacchioni e oltre a un celebre dipinto di Domenico Ghirlandaio (I Santi Jacopo Stefano e Pietro) alla bella Madonna del figlio Ridolfo (dal Cenacolo di Fuligno) presenta altre 14 opere prestate dai musei fiorentini. In piu' una Madonna con bambino, sempre di Ridolfo, recentemente riscoperta in un magazzino e felicemente restaurata. Come noto, Domenico (1449-1494) fu il capostipite della famiglia. Di cognome si chiamavano Bigordi (Ghirlandaio era solo il comune soprannome) e crearono una rinomata bottega di artisti-imprenditori in cui tutti praticavano la pittura, in genere con massima abilita': i fratelli di Domenico David (1452-1525) e Benedetto (1458-1497), il fratellastro Giovambattista, il cognato Bastiano, e soprattutto il figlio Ridolfo (1483-1561). (segue)