Pakistan: Avvenire, oggi si prega per la vita e la liberta' di Asia Bibi
Citta' del Vaticano, 20 apr. (Adnkronos) - Il quotidiano Avvenire dedica oggi un editoriale alla giornata mondiale di mobilitazione attraverso la preghiera per Asia Bibi, la donna pakistana condannata a morte per aver violato la legge sula blasfemia e la cui sorte e' tuttora incerta. ''La fiamma della candela - si legge - e' il simbolo universale della fragilita' umana, della vita esposta alle incognite del giorno. Ma e' anche, e non a caso, una delle icone piu' eloquenti dello spirito di Pasqua, luce che spezza il buio e illumina la rinascita dello spirito''. Per questo ''nessun 'logo' poteva quindi risultare piu' degno della Giornata di preghiera e digiuno che la Masihi Foundation ha proclamato per oggi in favore di Asia Bibi, 40 anni, pakistana, sposa e madre di tre figli, la donna cristiana sulla quale pende dal novembre 2010 una condanna capitale per blasfemia. Accendere una candela e dire una preghiera speciale per la sorella minacciata di morte e' la missione speciale per oggi di ogni cristiano del mondo''. ''La Masihi Foundation - spiega Avvenire - e' una fondazione dei cristiani del Pakistan che interviene presso le comunita' piu' povere per alleviare i bisogni, promuovere i diritti civili e difendere le minoranze. E' anche l'organismo che sostiene le spese legali della famiglia di Asia Bibi, di modestissime possibilita'. Solo chi conosce molto bene il Paese aveva gia' sentito nominare la Fondazione, eppure il suo appello si e' diffuso con la velocita' del lampo''. (segue)