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Amadeus, "Anna e Iride": l'attacco a Stefano De Martino, senza precedenti a Chissà chi è

Roberto Tortora

Le guerre in televisione, si sa, si fanno a colpi di dati d’ascolto. E chi sta combattendo questa guerra più di tutti, in Italia, è sicuramente Amadeus, transitato da mamma Rai al Nove e subito in rincorsa con due suoi programmi: Chissà chi è e La Corrida.

Non subito gli ascolti lo hanno premiato e ci vorrà tempo perché salga di livello. Di contro, proprio al suo posto, Stefano De Martino con Affari tuoi, il gioco dei pacchi, ha subito avuto successo e ci sono già state alcune vincite clamorose che potrebbero averlo portato sull’onda dello share. Così, magari, anche l’ex-direttore artistico del Festival di Sanremo ha potuto pensare di adottare la stessa strategia, per cercare di non perdere la scia dei dati d’ascolto.

 

È stata, infatti, una serata da ricordare a Chissà chi è, il game show in cui una coppia di concorrenti deve abbinare correttamente le otto identità presenti in pedana alle otto attività proposte sul tabellone. Amadeus lo ha già condotto dal 2017 al 2023 in Rai, prendendo le redini dell’ex-conduttore Fabrizio Frizzi, con il nome di I soliti Ignoti. 

 

 

 

Le due concorrenti dell’ultima puntata, Anna e Iride, hanno infatti trionfato e portato a casa ben 284mila euro! Con un’intuizione decisiva, le due donne hanno indovinato l’identità misteriosa nascosta dietro il numero 8.

 

 

Sul profilo Instagram del programma è stata degnamente esaltata questa vittoria con un post: “Complimenti ad Anna e Iride che hanno vinto € 284.000”. A corredo, un video dello stesso Amadeus, che tiene abbracciate a sé le due donne e dice: “Anna e Iride, due splendide donne, simpatiche, forti, sveglie. Non sono mai d'accordo tranne che una sola volta, sull'identità numero 8 e quello è il segreto dell'amore! 284mila euro, complimenti!".

 

 

Nonostante ciò, Amadeus sa che si deve fare di più per aumentare gli ascolti e in una recente intervista da Fabio Fazio aveva detto: “Noi facciamo televisione, gli ascolti sono importanti. Io sapevo che sarebbe andata così. Sono in onda da 14 giorni (all’epoca dell’intervista, ndr), ho un contratto per 4 anni. Mancano un centinaio di puntate. È un nuovo viaggio, su una rete nuova. Quindi è giusto dare il tempo ad una trasmissione di convincere le persone che sono qua".