Rabbia

Domenica In, Alan Friedman e la furia dietro le quinte a Ballando: "Come ti permetti?"

Una serataccia, per Alan Friedman. Nell'ultima puntata di Ballando con le stelle, il giornalista americano sarebbe stato protagonista, secondo un assai dettagliato retroscena del sito Davidemaggio.it, di una scenata sopra le righe contro un membro dello staff di Milly Carlucci

"Una cosa grave - si legge -, la Rai voleva cacciarlo". Sarebbe addirittura arrivata una lettera di richiamo. Non è dato sapere a cosa fosse legato lo sfogo, ma di sicuro già durante la trasmissione Friedman ha tradito un certo nervosismo. 

 

 

 

Lo spareggio (vinto) in coppia con Giada Lini contro Sonia Bruganelli e il maestro Carlo Aloia non ha evidentemente rasserenato gli animi. La "colpa", se così si può dire, è della giuria: Alberto Matano, Fabio Canino e Selvaggia Lucarelli lo hanno stroncato (la Lucarelli dandogli addirittura 0). 

 

 

 

Ospite di Domenica In sempre su Rai 1, ad alcune ore dai fattacci, Friedman ha spiegato di non aver saputo come reagire sabato sera, perché troppo arrabbiato "a caldo". "Ieri sera ho fatto del mio meglio - spiega il giornalista nel salotto di Mara Venier -. Ho cercato di ballare bene con Giada. Dopo la mia esibizione e il giudizio dei giudici, mi sono sentito ferito. Quando Alberto Matano ha detto 'orrendo' ci sono rimasto davvero male e non ho avuto nemmeno la prontezza di rispondere, gli avrei voluto dire 'Come ti permetti?' ma sarebbe stato sbagliato e mi sono trattenuto. Io ieri sera riconosco di avere reagito male, ho mostrato la mia rabbia e mi sono pentito subito ma oggi ti dico che sento di avere reagito come dovevo perché io non sono né una macchietta, né una persona poco seria".


"Io ho lavorato alla Casa Bianca - prosegue -, ho scritto 10 best seller e vinto 4 Pulitzer, ho seguito 11 capi di Stato e qui a Ballando mi sono messo in gioco. Ho scoperto la voglia di ballare e per questo sono felice: esprimere la felicità e sentirsi dire 'orrendo', 'tremendo' e 'macchietta' non lo accetto, nemmeno per la mia maestra Giada che ha tanta pazienza con me".