Tranello

Affari tuoi, "il tizio del pubblico": Orlando, finisce in disgrazia

Una partita "surreale", quella di Orlando, il pacchista promosso concorrente ad Affari tuoi, il quiz dei record dell'access prime time di Rai 1 condotto da Amadeus. La sua avventura finisce nel peggiore e più beffardo dei modi, con l'errore alla "regione fortunata".

Di fatto, una prova senza appello quando il verdetto dei pacchi non riserva soddisfazioni. Un "o la va o la spacca" con il 50% di possibilità di portare a casa un bel malloppo. Quando non va, però, è bocca asciutta e tasche vuote.

 

 

 

Orlando e Silvia conquistano tutti i telespettatori a casa, conquistati dalla simpatia e dalla spontaneità dei concorrenti. "Orlando tu meritavi i 300.000", "Nooooo Orlando", si affrettano subito a commentare i fan su X, l'ex Twitter. "Peccato. Orlando e Silvia comunque belle persone e bella giocata", scrive uno spettatore anche se in tanti non la pensano come lui: "Mi dispiace sempre alla fine ma chi troppo vuole...", "Noooo mi dispiace per questo concorrente era tra i miei preferiti. Vabbè imparate a giocare meglio va", "No mi dispiace molto per i ricchi e poveri", "Fossi stata in loro avrei preso i 1500 euro". 

 

 

 

Ma le vere contestazioni sono proprio sulla regione fortunata, una prova che secondo gli esperti non è semplicemente una botta di... buona sorte. "Ma perché Toscana per la quinta volta? Ovvio che non è", profetizza uno spettatore esperto di statistiche. E così è, in effetti.

"Il Trentino è la regione fortunata", "Allora è il Trentino, sennò avrebbe lasciato il Molise per giocare", "Noo poteva lasciare Molise vs Toscana, sarebbe stato più divertente", "Se fosse stata la Toscana avrebbero lasciato il Molise. Peccato", "Amadeus ha tenuto il Molise per ultimo per far credere che il tizio dal pubblico avesse ragione", "E' il Trentino altrimenti avrebbero creato suspense con il Molise", "Trentino allora, se no Ama lasciava il Molise per farlo a posta". Chiosa amara di un utente:  Ho capito che non devo affezionarmi ai pacchisti! Perché i miei preferiti non vincono una mazza!".