Dramma
Morgan, battutaccia contro Fedez: "Sei troppo depresso per farlo"
Finisce malissimo, per Morgan, la serata di X Factor. Una battuta di troppo, molto personale e piuttosto cattiva, contro Fedez e i suoi problemi di salute potrebbe aver condizionato l'atteggiamento del pubblico a casa nei confronti dei "suoi" Sickteens, che sono stati eliminati al termine del quarto live del talent musicale di Sky.
Già al centro di molte polemiche nelle scorse settimane, soprattutto per un giudizio durissimo ai danni di Annalisa (che ieri sera si è esibita sul palco, proprio davanti al fondatore dei Bluvertigo, generando un certo imbarazzo generale), Morgan ha preso di mira il rapper milanese dopo aver litigato con gli altri giudici Ambra e Dargen D'Amico. Grande polemista e provocatore, stavolta Marco Castoldi (questo il vero nome all'anagrafe del cantautore monzese) ha a detta di molti esagerato.
"Trovo strano che, tranne i miei concorrenti, tutti gli altri abbiano fatto canzoni nuove. A me sono state imposte le canzoni dei bootcamp. Non le ho scelte io. I miei non mi sono piaciuti. È stato studiato a tavolino un metodo per sfavorirmi", è la teoria del complotto di Morgan. Si apre una discussione tra i giudici che prosegue anche dopo l'esibizione dei Sickteens, "allenati" da Morgan, e durante la performance di Maria Tomba, della squadra di Fedez. "Mi dispiace - si scusa Dargen -, purtroppo non ho prestato tanta attenzione all'esibizione di Maria perché stavo parlando con Morgan, ci tenevamo a chiarire". Dopo l'esibizione di Settembre, Fedez perde la calma e rimbrotta i due colleghi: "Se volete farci parlare, gentilmente. Altrimenti vi cag***te solo voi due. Sai qual è la differenza tra me e te, Dargen? È che io il tuo concorrente l'ho ascoltato, e voglio dire come la penso".
La situazione precipita al termine del live dell'Ultimo Dandy. Morgan giudica eccessiva la coreografia imposta al suo artista, Fedez glissa e lui attacca: "Vuoi farmi da psicologo?". "Non sarei in grado". "Eh no, sei troppo depresso", una botta d'ironia che non è piaciuta a nessuno.