Sfoghi
Gf, tsunami su Alfonso Signorini: "Spacciatore non doveva dirmelo"
Alfonso Signorini al centro della polemica. Tutta colpa di una frase pronunciata nel presentare uno dei concorrenti della nuova edizione del Grande Fratello, Claudio Roma. Il ragazzo, parte dei "nip", ha avuto un passato travagliato. Il motivo però non viene specificato dalla regia di Canale 5 che si limita a far sapere che il giovane ha pagato quello che doveva pagare. A svelare però le ragioni dell'accaduto ci ha pensato il conduttore che lo ha definito "spacciatore".
Da qui lo sfogo di Roma con i suoi compagni di avventura. "Voi non avete visto la mia presentazione? Avete per caso sentito cosa ha detto Alfonso su di me? Ecco, c’è una parola che proprio non doveva dire. Del carcere? No quello va bene è la verità è quello che è successo. Mi riferisco che mi ha chiamato spac… No proprio no non doveva. Perché vogliamo dirlo? Sì ok, ma è una roba talmente forte, una parola troppo forte".
Claudio riferisce che si tratta di una parola che "non mi è mai appartenuta e non va bene. Se andiamo a vedere… Ok che se uno porta una sostanza a degli amici o a mille persone è la stessa cosa, lo chiami allo stesso modo, ok lo capisco. Però in quel momento poteva dirlo in tanti altri modi. Non è che non doveva parlarne e lo so benissimo. Sono qui anche per parlarne e io sono quello che sono anche per il mi passato". E ancora: "Non mi vergogno di nulla. Però c’è modo e modo. Ci sto male perché a casa… c’ho pensato qui dentro più volte. Anzi ci penso sempre. In quel momento non ho nemmeno reagito perché mi sono bloccato. Mi sono fermato perché avrei reagito troppo male altrimenti. Adesso vi posso dire che quando vi ho salutato non riuscivo nemmeno a essere tranquillo. Perché il mio pensiero ovviamente era su quello. Adesso poi magari avrò modo anche di spiegare".