Puntare il dito
Gf Vip, Romita-choc: "Protetto dalla produzione", chi è il "raccomandato"
"Appena vedono che uno dei loro sta a rischio gli mettono l’immunità", Attilio Romita ancora una volta contro gli autori del GfVip. L'ex conduttore del Tg1 incassa la terza nomination in meno di un mese. Alla fine della puntata, però, si scaglia contro gli autori del programma. Volano accuse forti, senza prova. L'ex mezzobusto del Tg, addirittura, mette in discussione la "trasparenza" delle immunità assegnate ad alcuni concorrenti. Secondo Romita, ad esempio, Charlie Gnocchi, sarebbe troppo protetto dalla produzione.
“Li mettono tutti con l’immunità, tutti ogni volta li coprono per… Appena vedono che uno dei loro (preferiti?, ndr) sta a rischio gli mettono l’immunità e noi ci dobbiamo scannare con due cretini", dice il giornalista barese. Intanto Gnocchi è immune grazie a Orietta Berti. E Romita commenta: “Charlie, se non ti avessero messo l’immunità eri già fuori da qua, invece siccome sei stato bravo e hai tessuto una rete di relazioni utili ed efficaci – e questo ti deve essere riconosciuto - se fai la ca*ata ti mettono l’immunità e stai a posto. Io le ca*ate non le ho fatte e mi mettono in nomination. Dimmi tu qual è la logica?“.
Poi Romita, un fiume in piena, si scaglia contro Patrizia Rossetti, che lo nomina perché le sue ciabatte sono rumorose. “Io sono infastidito dalla stupidità delle persone. Perché uno mi deve dire: ‘Senti, tu non ti lavi, puzzi e io ti nomino’. Ma se tu mi dici ‘Ti nomino perché le ciabatte fanno clap clap’, io ti mando a fan**lo da mo fino a quando finirà il reality. Perché mi avete rotto i co**ioni. Perché non mi interessa di partecipare, di vestirmi da fatina, da maga, farmi dire che fumo troppe sigarette”, chiosa il giornalista. Furioso.