ex naufraghi

Isola dei Famosi, Lory Del Santo contro Luca Daffrè: "Viscido, come lo chiamavano"

Francesco Fredella

Lory Del Santo fa a pezzi un naufrago dell'Isola dei Famosi. Si tratta di Luca Daffrè, che è entrato all’Isola in corsa. La regista di The Lady dalle pagine di Novella2000 spara a zero. Senza mezzi termini: una vera cannonata che lascia tutti senza parole. “Lui è il più viscido, è un venduto e senza di lui sto meglio. La mia vita adesso è migliore. Ha fatto capire che un mio complimento fisico su di lui era stato fatto per comprarmelo e non finire in nomination. Parlare con lui era deprimente, davvero tanto patetico. Lo chiamavano il ciupa ciupa, nel senso di lecca lecca, ci siamo capiti. – ha detto la Del Santo a Novella 2000 – Adulava sempre Nicolas Vaporidis, voleva essere accettato dal gruppo a tutti i costi ed era palese. Luca era un ambasciatore della falsità. Non mi piace e nemmeno lo stimo. […] Una volta ha anche violato il regolamento dando del cibo”, dice.

 

 

 

Frasi molto forti. Esagerate. Ma Daffrè replica in un’intervista a Fanpage. E dice: “Sì ho letto quello che ha detto di me. Posso dire che Lory Del Santo è la persona più falsa che c’è stata nel programma. Quando sono entrato mi elogiava in modo ossessivo, pensava che comprandomi io potessi salvarla o evitarle le nomination, poi mi ha preso di mira, mi ha dato del viscido sulla base del nulla. Diceva che ero il burattino di Nicolas ma lui mi ha insegnato tantissime cose, è nato un rapporto. È vero che ho trasgredito una regola, ma in quella occasione ho tirato fuori il mio lato umano, mi è venuto spontaneo dare un pezzo di pizza a Nicolas e Carmen e tutti hanno apprezzato il gesto”.

 

 

 

Poi continua: “Ho cercato di fare uscire il vero Luca, quello che ancora nessuno conosceva. Quando sei un bel ragazzo ed entri a percorso iniziato c’è sempre un po’ di pregiudizio. Ho cercato di far venire fuori il mio carattere, come sono nella vita di tutti i giorni, il Luca che si mette a disposizione degli altri”. Insomma, è scontro totale. Ancora una volta tutto si consuma con i riflettori della tv spenti.