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Pechino Express, un reality vietato ai minori: "l'escort tra i concorrenti". Foto compromettenti, la voce corre
Una bombetta maliziosa su Pechino Express, adventure game al debutto su Sky dopo tante stagioni sulla Rai. Al timone c'è ancora una volta Costantino Della Gherardesca, ma Giuseppe Candela, nella sua rubrica A lume di Candela su Dagospia, preferisce soffermarsi brevemente sui concorrenti. Per la precisione, su un (o una?) concorrente. "Alcune fonti beninformate - scrive, pepato e stringato, Candela - segnalano il passato da escort di una persona che partecipa all'adventure game. Girano foto che testimoniano tutto. Di chi si tratta?".
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A questo punto, il giallo si infittisce. Urge ricapitolare l'elenco delle squadre in gara. Alex Schwazer e Bruno Fabbri sono "Gli Atletici". Il primo, famosissimo marciatore incappato in uno scandalo doping sui più controversi della storia dello sport mondiale, il secondo medico sportivo molto stimato in Italia. Ci sono poi Ciro Ferrara, ex campione di Napoli. Juventus e Nazionale e Giovambattista come "Padre e figlio", "Gli scienziati" Barbascura X e Andrea Boscherini, "I fidanzatini" Rita Rusic (statuaria 61enne ex moglie di Vittorio Cecchi Gori con il suo toyboy Cristiano Di Luzio (31 anni), le "TikToker", giovanissime, Anna Ciati e Giulia Paglianiti.
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E ancora, Victoria Cabello e Paride Vitale in arte "I Pazzeschi", Fru e Aurora Leone, "Gli Sciacalli" del gruppo comico napoletano The Jackal, le avvenenti modelle Nikita Pelizon e Helena Prestes, team "Italia- Brasile". "Gli indipendenti" Bugo e Cristian Dondi, amico d'infanzia del cantautore novarese. Infine, "Mamma e figlia", vale a dire l'ex modella e presentatrice Natasha Stefanenko con la figlia Sasha Sabbioni. Tra tutti loro, qualcuno avrebbe secondo Candela degli scheletri (erotici) nell'armadio.