Ad alzo zero

PiazzaPulita, Crosetto durissimo con Formigli: "Par condicio di insulti"

Bastava dare un'occhiata alla lista degli ospiti per capire a che cosa si andasse incontro. Si parla di PiazzaPulita, il programma di Corrado Formigli in onda su La7, forse il più violento e carico d'odio contro Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia. Su questo sito vi parlavamo di "plotone d'esecuzione", era tutto pronto, apparecchiato. E così è stato. Ore di trasmissione costruite solo ed esclusivamente contro la Meloni ed FdI. Scontato, poiché si trattava dell'ultimo appuntamento di PiazzaPulita prima del voto di questa domenica, dove FdI potrebbe uscirne come il partito di maggioranza relativa. 

 

Per intendersi, tra gli ospiti di un Formigli più sfacciato che mai c'erano Angelo Bonelli dei Verdi, Aldo Cazzullo, Mario Calabresi, Annalisa Cuzzocrea, Emiliano Fittipaldi e Selvaggia Lucarelli, oltre a Giuseppe Conte. Se non lo avete visto, provate soltanto a immaginarvi che cosa può esserne uscito. E poi Formigli ancora si chiede perché la Meloni rifiuti l'invito nel suo studio (senza nemmeno considerare la risibile "inchiesta" di FanPage sulle infiltrazioni fasciste ospitata tempo fa dalla trasmissione).

 

Poi, non solo gli ospiti. Formigli si è lanciato in un monologo a tratti farneticante contro la Meloni, chiedendosi "come userà le forze dell'ordine" per reprimere il dissenso, nel caso diventasse premier. Dunque il parallelo con l'Ungheria di Viktor Orban, l'accusa di voler vietare le piazze ai contestatori, l'accusa di voler di fatto cancellare la 194 sull'aborto, il riferimento al saluto romano di Romano La Russa, da cui tutti in FdI hanno preso le distanze. Insomma, una puntata francamente vergognosa.

Così, ad aprire il fuoco contro PiazzaPulita e Formigli, ecco scendere in campo Guido Crosetto, che in tempi neppure troppo remoti fu protagonista di un clamoroso scontro col conduttore, proprio nella sua trasmissione, per poi abbandonare lo studio (dove sarebbe poi tornato). Su Twitter, il "gigante" e fondatore di FdI, cinguetta: "La par condicio secondo PiazzaPulita e La7 consiste nel dare lo stesso tempo a chiunque possa insultare, diffamare, attaccare o criticare Giorgia Meloni. In sua assenza e di chiunque sostenga una sua difesa", conclude un indignato e ineccepibile Crosetto.