Twittarolo
Carlo Calenda vede Berlusconi a Studio Aperto? Crisi di nervi: "Non è un servizio"
Nervi a fior di pelle per il "twittarolo matto", Carlo Calenda, leader di Azione come sempre attivissimo su Twitter, il social cinguettante. Mena fendenti contro tutti, a destra e a manca, contro il Pd e contro tutti i partiti del centrodestra. Insomma, un rullo continuo, inarrestabile.
E tra gli ultimi capitoli di questa saga, ecco quello contro Silvio Berlusconi, uno dei tanti dedicati al Cavaliere. Già, perché Studio Aperto, il tiggì di Italia 1, ha proposto un servizio sulla crisi energetica, sui folli rincari del gas, e sulle soluzioni proposte da Forza Italia per uscire dalle impasse. Un servizio i cui si ricordano anche le proposte di Berlusconi degli anni passati, nucleare compreso.
Il servizio viene rilanciato da Berlusconi sul suo profilo Twitter, dove a corredo delle immagini scrive: "Questa crisi è frutto ancora una volta dei no della sinistra, che per anni ha bloccato il Paese. Il 25 settembre, avremo finalmente la possibilità di cambiare la rotta, solo se gli indecisi e la larga percentuale di astenuti andranno a votare".
Ma Calenda, come avrete immaginato, ha da eccepire. E così rilancia tweet di Berlusconi e relativo video, aggiungendoci di suo pugno: "Questo non è un servizio. È uno spot elettorale. Non è accettabile. Non è corretto". Così parlò, per la milionesima volta, Carlo Calenda...