Lo scontro
Dritto e rovescio, Giuseppe Cruciani zittisce il renziano: "Coi vaccini siete diventati bastonatori e razzisti
A Dritto e rovescio, su Rete 4, Giuseppe Cruciani mette in scena nuovamente l'impossibile "dialogo" tra i fautori della vaccinazione a oltranza e la lotta ai no vax da una parte e chi, come il conduttore della Zanzara, si mette dalla parte degli anti-siero vuoi per condivisione delle idee vuoi per difesa "dialettica" delle loro istanze. Il confine è labile, ma a Cruciani preme soprattutto sottolineare la deriva dei progressisti.
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"Le persone che vengono dalla sinistra, come Gennaro Migliore e Sara Manfuso - spiega il giornalista in studio da Paolo De Debbio - io ero abituato a considerarle a tutela delle minoranze e dei diritti di chi ha di meno degli altri. Invece improvvisamente vi siete trasformati in bastonatori delle minoranze, con la pandemia siete diventati razzisti veri e propri". "Io difendo un'altra minoranza - è la replica di Migliore, renziano -, quella dei malati oncologici che non hanno spazio in ospedale". La situazione si scalda subito: "Ma non è vero, ma cosa c'entra dai - ribatte Cruciani -. Nessuno ha mai pensato di vaccinare il 100% della popolazione, dai, ci sono il 90% di vaccinati, l'Italia si è vaccinata e i no vax sono un fenomeno normale".
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Interviene il padrone di casa Del Debbio: "Mandate quel cartello, sui chirurghi: sono 400mila gli interventi e diagnosi di tumori rinviati, secondo i dati della Società italiana di chirurgia, non sono proprio una massa di cog***i. Questo è quello che dicono loro, poi non c'è il dogma e se ne può discutere". Cruciani, spalle al muro, contrattacca: "Però accadeva anche prima, eh, nella fase dura della pandemia, quella del lockdown. Non è che prima fossero rose e fiori". "No ma che rose e fiori, mai stato..."., allarga le braccia Del Debbio. E Migliore aggiunge: "Però ora il vaccino è una soluzione". "Ma non è vero! - conclude Cruciani - In nessun paese del mondo è possibile il 100% di vaccinati!".
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