Touché
DiMartedì, Pietro Senaldi contro Alessandro Di Battista: "Lei di preciso oltre a lamentarsi cosa fa?"
Botta e risposta in diretta da Giovanni Floris a Dimartedì, su La7, nella puntata del 9 novembre, tra Pietro Senaldi e Alessandro Di Battista: “Lei che fa a parte lamentarsi? Non si è nemmeno candidato", osserva il condirettore di Libero, "l'opposizione si fa in Parlamento. Si presenterà alle prossime elezioni? Farà un suo partito?”, lo incalza Senaldi.
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Quindi l’ex parlamentare M5s replica: “Quello che farò della mia vita non riguarda lei. Questo Paese ha la necessità di una legge sul conflitto di interesse, di una casa farmaceutica pubblica. Questo Paese deve sostenere la piccola e media impresa", attacca Di Battista.
"Si pensava che avesse un progetto politico...", osserva quindi Floris. "Mi interessano le battaglie, non il posto in Parlamento", ribatte Dibba. "Mi invita per parlare delle mie idee o devo dire quello che vuole lei su un progetto politico?”.
Poco prima vedendo il sondaggio sul Quirinale di Nando Pagnoncelli Alessandro Di Battista era saltato sulla sedia. Dopo Mario Draghi,infatti, gli italiani vogliono Silvio Berlusconi come successore di Sergio Mattarella. "Questo è un Paese che evidentemente non si salverà mai, colui che pagò Cosa nostra potrebbe andare al Quirinale e prendere il posto di un presidente della Repubblica a cui Cosa nostra ha ammazzato il fratello".