Rissa
Giorgia Meloni, "come ti svendi". Infilza Carlo Calenda e lui sbrocca: "Ma che gente scegli?", volano stracci
"Calenda si smaschera da solo nel giro di poche ore": Giorgia Meloni va all'attacco del leader di Azione e sottolinea la sua incoerenza nel corso della campagna elettorale per le amministrative a Roma. La presidente di Fratelli d'Italia, infatti, ha ripreso due dichiarazioni di Calenda, una rilasciata il 5 ottobre e una il giorno successivo, il 6. Nella prima l'ex candidato in corsa nella Capitale diceva: "Ho fatto una promessa agli elettori, non avrei usato i loro voti per allearmi con la destra o con la sinistra". Ventiquattro ore dopo invece: "La mia valutazione sul Pd romano rimane la stessa ma Michetti a fare il sindaco anche no, voterò Gualteri".
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A commentare questa incoerenza è stata la Meloni, che su Facebook ha scritto: "Svende al Pd i voti degli elettori di centrodestra che - credendo alla sua panzana dell'alternativa alla sinistra - hanno in buona fede votato per lui. Il gioco è stato scoperto: l’unico modo per contrastare questa sinistra bugiarda e opportunista è sostenere Enrico Michetti Sindaco". L'appuntamento per il ballottaggio tra Gualtieri e Michetti è previsto il 17 e 18 ottobre.
La risposta del leader di Azione, comunque, non si è fatta attendere. Calenda infatti ha replicato su Twitter: "Noi non ci alleiamo con nessuno. Saremo all’opposizione anche nel caso di vittoria di Gualtieri e non avremo persone in giunta". Poi è andato all'attacco: "Fossi in te rifletterei sulla tua capacità di scelta della classe dirigente, che obbliga anche le persone non tenere con il Pd a scegliere Gualtieri, per evitare il disastro Michetti".