E vai di complotto
L'aria che tira, Dino Giarrusso delira: "Vi dà fastidio quello che dico". E gli tolgono la linea: che figuraccia
I cinghiali della Capitale guidata da Virginia Raggi mandano Dino Giarrusso su tutte le furie. Accade a L'Aria Che Tira nella puntata del 27 settembre condotta da Francesco Magnani. È proprio con il conduttore di La7 che l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle se la prende. "Questa illustrazione che ha dato Beppe Grillo di una Virginia Raggi che somiglia ad un gladiatore fa davvero del bene alla sindaca uscente?", chiede Magnani mostrando lo scatto della prima cittadina di Roma.
"È imbarazzante - risponde subito Giarrusso - che si parli di Roma parlando dei cinghiali e soprattutto che si punta il dito su sulla sindaca visto che la gestione degli animali selvatici e dei parchi spetta alla Regione Lazio, è un problema nazionale non certo del sindaco". E ancora in elogio alla Raggi: "Dovremmo parlare delle strade che ha ricostruito, di tutte le piste ciclabili che ha fatto, del fatto che gli appalti oggi siano regolari a Roma mentre in passato erano in mano a una banda criminale, Buzzi e Carminati, uno della sinistra e uno della destra".
Ma a far perdere le staffe al grillino è la fretta del conduttore. Il tempo infatti corre e Magnani deve cedere la parola agli altri ospiti in studio e in collegamento: "Mai con la destra in caso di ballottaggio? - domanda per poi avanzare una richiesta -. Rapidamente per favore". Una richiesta che Giarrusso non prende affatto bene: "Eh si rapidamente hai fatto parlare un quarto d’ora tutti, capisco che vi dà fastidio quello che dico però fate parlare anche me". "Devo chiudere”, ribadisce Magnani mentre il pentastellato prosegue: "Noi a Roma abbiamo un candidato unico e si chiama Virginia Raggi". "Devo chiudere che mi fanno dei segni orribili". "Devi sempre chiudere quando parlo io", accusa il grillino e Magnani ferma la polemica una volta per tutte: "Non è vero ti ho fatto parlare tanto, ci dobbiamo fermare, basta: pubblicità".