Brividi
L'aria che tira, "strumento da tiranni". L'avvocato no-Green pass delira, Giletti la sbertuccia: "Ah sì?"
È scontro totale a L'Aria Che Tira tra Massimo Giletti e l'avvocato Olga Milanese. La seconda, ospite quest'oggi di Myrta Merlino su La7, si era già resa protagonista di un botta e risposta con Lilli Gruber. E così anche dalla Merlino ribadisce la sua posizione anti-Green pass. Davanti al legale però c'è il conduttore. Lui invece a favore delle misure per contenere i contagi: "L'emergenza c'è, il Covid non è sconfitto, lei che cosa propone? Stiamo di nuovo tutti chiusi in casa? Risponda a questa domanda".
Immediata la replica della interlocutrice: "Non siamo solo noi in emergenza. Non si chiudono le attività ma si fa il tracciamento. Il tampone deve essere a carico dello Stato. Il vaccino deve essere garantito ai cittadini che vogliono farlo ma questo non deve essere lo strumento che preclude qualsiasi altra cosa". "Quindi solo tracciamento?", chiede a quel punto Giletti. "No - risponde la Milanese - anche le vaccinazioni, ma non possono essere uno strumento tiranno. I vaccini vanno garantiti ed è giusto, ma solo a chi vuole farli".
Il legale, parte del comitato del referendum no Green pass, prosegue consultando la Costituzione: "È la prima volta nella storia che si ritiene di dover esibire un certificato per partecipare alla vita sociale. Parliamo di diritti acquisiti che la Costituzione ha sempre ritenuto essere immanenti nella persona, parliamo di dignità degli uomini". Ecco allora che interviene nuovamente il conduttore di Non è l'Arena: "Lei può avere tutte le ragioni civilistiche, penalistiche, però i dati parlano. Quindi siamo ancora in fase d'emergenza, che ci piaccia o no, e senza il vaccino sarebbe una tragedia". La Milanese però non demorde: "Basta guardare gli altri paesi che hanno garantito il libero accesso dei servizi ai cittadini, che pagano questi servizi". A riportare la calma in studio ci pensa la Merlino, anche lei dalla parte di Giletti.
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