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Stasera Italia, Vittorio Sgarbi brutalizza Sansonetti: "Sì, vattene a fare in cu***, ignorante". Delirio e insulti, non si ferma più

Mamma come sbrocca, Vittorio Sgarbi. Il tutto nella puntata di Stasera Italia, il talk-show di approfondimento politico in onda su Rete 4 e condotto da Veronica Gentili, di sabato 4 settembre. Il critico d'arte parla di Green Pass, tema per il quale si scaglia prima contro il premier, Mario Draghi, e poi contro Piero Sansonetti.

 

In puntata si parla di quanto anticipato da Draghi, ossia l'estensione del Green Pass e il percorso verso l'obbligo vaccinale, misure appoggiate anche da Renato Brunetta. E Sgarbi parte in quarta: "Draghi, Brunetta e Forza Italia devono smettere di dire cose che sono contro la Costituzione. Ma non solo Italiana ma Europea. Perché non è colpa di nessuno se, a parte il Turkmenistan, Belgio, Svezia, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi hanno dichiarato incostituzionale il green pass. Adesso anche in Galizia o sono tutti pazzi, sono costituzioni di pazzi ma noi abbiamo dei grandi europeisti: Draghi, Brunetta... e in nome di quell’Europa mettano una norma europea”.

 

Dunque il critico si infiamma: "Voglio essere europeo non voglio essere l’italiano discriminato voglio che in tutta Europa ci sia la stessa regola. Perché posso andare in un sito archeologico in Spagna e non a Paestum. A chi devono prendere per il cu***?", rimarca. E ancora, il monito di Sgarbi: "Occorre garantire a ognuno quello che l’Europa garantisce ai cittadini dichiarando incostituzionale qualcosa che lo è oggettivamente. Allora siamo prudenti ma non possiamo fare che quando usciamo dall’Italia vedere che in Svizzera e in Spagna è proibito (il Green pass, ndr)".

E a questo punto, ecco che Sansonetti, direttore de Il Riformista, lo interrompe. Apriti cielo. "Ma dov’è che è proibito il green pass scusa? Non è proibito da nessuna parte". Pronta la replica: "In Galizia e in Spagna, ignorante, è proibito. Vai a leggere, è incostituzionale". E Sansonetti: "C’è scritto sulla Costituzione che si può!". "Sto parlando della Galizia, dell’Andalusia! Vai in Polonia, in Ungheria...", urla Vittorio Sgarbi. "Sì, sì vai in Polonia", lo sfotte Sansonetti. Quindi Sgarbi piazza il carico da novanta: "Sì, vai a fare in cu***, è ridicolo che sia obbligatorio da noi e non ci sia in Spagna".