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Non è l'Arena, Filippo Facci travolge l'avvocato Catizone: "Sei seduta qui perché sappiamo di chi sei la moglie"
A Non è l'Arena su La7 si parte dal caso di Ciro Grillo, si parla di giovani e abusi sessuali e si arriva allo scontro personale. Durissimo confronto tra Filippo Facci, in collegamento, e l'avvocato Andrea Catizone, in studio.
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"Le regole, la giurisprudenza, quello che è violenza o no lo stabilisce la codificazione che facciamo noi e che i giovani devono imparare. Dopodiché si chiamerà violenza da un certo momento in poi", spiega Facci. Ma la Catizone lo interrompe ripetutamente: "Secondo lei ognuno si deve costruire un'idea di fine a che punto è la violenza? Il rispetto altrui non ha nessun valore?". "Io non so neanche chi sta parlando", replica Facci. "L'avvocato esperto di diritto di famiglia", puntualizza Massimo Giletti. "L'avvocato, sì...". E la Catizone si infervora: "Faccia poco lo spiritoso, eh, perché veramente ha stufato con questo spirito da... La deve smettere eh, rispetti le persone". "Bagaglino, Filippo Bagaglino", provoca Luca Telese, anche lui in studio. Giletti si innervosisce: "La prego, avvocato...". E Facci cala il carico: "Lei è seduta qua in quanto moglie di Pietro Folena", ex deputato e storico esponente del Partito comunista italiano, poi Pds, Ds e Rifondazione comunista.
"Ma che stai dicendo? Ma sei 'mbriago stasera?", salta sulla sedia Telese. "Guarda Filippo, io Folena non l'ho neanche mai avuto ospite, credo", mette le mani avanti Giletti. "Lei ha dimostrato la sua idea di autonomia della donna, sono una donna autonoma, ho superato un esame di Stato", replica la Catizone. Ma Facci protesta: "Se lei educatamente mi lasciasse finire di parlare...". "Allora Filippo finisci sennò è uno scontro", prova a chiudere il caso. "Ci sto provando!", alza la voce Facci. "Allora provaci, ma con intenzione", incalza Giletti.