Doppia velocità
DiMartedì, Pietro Senaldi contro monsignor Paglia: "In Vaticano tutti vaccinati e ora ci dite cosa fare"
La campagna vaccinale continua a dividere Italia e italiani. A DiMartedì è Pietro Senaldi a confrontarsi duramente con monsignor Paglia, in studio a La7 da Giovanni Floris.
"Il Papa ha parlato di vergogna perché nessuno ha ascoltato il grido dei 140 morti nel Mediterraneo - ricorda monsignor Paglia -. Il ministro Speranza a novembre aveva mandato una circolare per poter visitare gli anziani in sicurezza, non è stato fatto. Ho ricevuto decine di lettere, si muore di solitudine e non solo di Covid", è l'arringa dell'uomo di chiesa, a 360 gradi.
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"Monsignor Paglia, il Papa in Vaticano ha vaccinato tutti e ha fatto bene. Noi in Europa ci vantiamo che il 40% dei vaccini prodotti in Europa li abbiamo dati fuori e qui ci sta tutto, infatti in Vaticano si muore meno che in Italia", interviene il direttore di Libero. "Ma non c'entra nulla con quello che stavo dicendo", replica spiazzato Paglia. "Come non c'entra nulla? - ribatte Senaldi, sconcertato - In Vaticano vi siete vaccinati tutti, ed essendovi messi in salvo ora dite quello che si deve fare e che devono essere tutti buoni".
"Per esempio quasi tutti i vescovi e i preti con meno di 70 anni non sono stati vaccinati", puntualizza monsignor Paglia. "In Italia, ma in Vaticano sì", chiude il discorso Senaldi, che non punta il dito contro Papa Francesco e le alte gerarchie vaticane, ma contro la gestione scellerata dei vaccini portata avanti dall'Unione europea e che ha visto maggiormente danneggiata proprio l'Italia, il Paese colpito per primo e più duramente dalla pandemia.