Dalla Gruber
Otto e mezzo, Travaglio insulta: "Tutti ipnotizzati da Draghi". Sallusti reagisce: "Sai qual era il problema di Draghi?"
"Il Decreto Draghi è figlio del decreto precedente, il premier ha preso atto che così non funziona". Alessandro Sallusti, in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 commenta le parole del presidente del consiglio su vaccini e salta-fila e Marco Travaglio, anche lui in collegamento, non ci sta: "Quindi anche il decreto Draghi è colpa di Conte?". Guai a toccare l'ex premier, rimasto nel cuore del direttore del Fatto quotidiano. Ma Sallusti non abbocca alla provocazione politica del collega: "Non è un problema di Conte o Draghi, è figlio di un decreto precedente, Draghi ci ha messo 13 giorni, 15 giorni per capire che non va bene. Oggi - sottolinea il direttore del Giornale - il dato politico è che Draghi ha dato un ultimatum alle regioni: adesso si fa così. Probabilmente anche il governo precedente ci aveva provato, ma qui è un problema di autorevolezza. Draghi ha detto: oggi si fa così, prima salviamo gli anziani. E credo che nelle prossime ore ci sarà un nuovo decreto".
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Sulla stessa linea Mariolina Sattanino, che commenta le dure parole di Draghi sulla "vergogna del giovane psicologo che ha saltato la fila". "Il problema è di responsabilità personale", spiega la giornalista, interrotta però da un Travaglio visibilmente innervosito: "Assolutamente no, leggiti l'articolo 4 del Decreto Draghi per evitare che il personale sanitario non si vaccini. Conte non si è mai occupato dell'obbligo vaccinale, il tema è stato introdotto da questo governo e oggi Draghi ha ammonito uno psicologo a non rispettare il decreto che lui ha firmato la settimana scorsa. Capisco che siete tutti ipnotizzati, però potrete ammettere che questa è una grossa defaillance".
"Ma non è un problema di decreti - interviene Sallusti -, se vogliamo inchiodare Draghi all'esempio dello psicologo inchiodalo pure, ma Draghi ha detto no ai furbetti e alle categorie, avvocati, magistrati, giornalisti... Draghi non ce l'ha con gli psicologi". Ma per Travaglio tutto fa brodo quando si tratta di picchiare duro sul successore di Conte e da quest'orecchio non ci sente.