Oltre ogni limite

L'Aria Che Tira, il ristoratore contro Alessia Morani: "Siete fuffa. Fateci riaprire, oppure...". Verso la guerriglia, una promessa brutale

Lavoratori presi in giro dal governo. A puntare il dito contro Alessia Morani ci pensa il ristoratore Paolo Bianchini: "Complimenti per la gaffe che ha fatto - esordisce a L'Aria Che Tira -, la Morani si è dimenticata di MIO Italia-Federturismo Confindustria. Quando un ministero apre un tavolo, sarebbe bene che convochi tutte le realtà". Ma non finisce qui, perché Bianchini ricorda alla deputata del Pd che il protocollo per la riapertura già esiste: "Il Cts lo ha già messo nero su bianco: serve il tracciamento dei clienti, distanziamento, igienizzante. Nulla di più". Da qui l'accusa: "Conte ha blindato i nostri bar e ristoranti, dimostrando che non sono i bar e i ristoranti che hanno fatto ripartire i contagi ma i mezzi di trasporto, il bluff è stato scoperto".

 

 

Un'uscita che vede la Morani contrariata. La piddina, mentre Bianchini parla, si limita a scuotere la testa. "Dal primo febbraio - è la promessa del ristoratore davanti alle telecamere di Myrta Merlino su La7 - o ci fate riaprire o comincia la disobbedienza civile". E ancora: "Noi siamo stufi dei tavoli di governo, della fuffa". A questo punto interviene la Morani che subito accusa l'interlocutore: "A me piace avere un dialogo con toni differenti". Poi la dem precisa: "Io non ho fatto alcuna gaffe, ho nominato le altre associazioni e non MIO Italia-Federturismo Confindustria perché sono state le altre ad avermi chiesto un tavolo". Come se fosse giustificabile.