Disastro continuo
Myrta Merlino contro Alessia Morani a L'aria che tira: "Dpcm Natale, regole surreali". "No, doverose"
In che mani siamo? Presto detto: quelle del governo giallorosso e di Giuseppe Conte. E per comprendere a fondo a quale tipo di illogicità ci stiamo affidando, è sufficiente ascoltare questo scambio di battute a L'aria che tira tra Myrta Merlino e Alessia Morani, esponente del Pd. Si parla delle ultime controverse norme del dpcm 4 dicembre, quello con cui verrano "regolate" le vacanze di Natale e capodanno al tempo del coronavirus. Tra le regole, l'impossibilità di uscire dal comune di residenza. Insomma, se mamma o non stanno a Sesto San Giovanni e abito a Milano nord, dunque poche centinaia di metri, in linea di principio non posso vedere né mamma né nonna. Una clamorosa, macroscopia assurdita.
E contro questa assurdità si scaglia proprio la Merlino, come sempre senza peli sulla lingua. Affronta la Morani e le dice: "Se ho un parente stretto a 2 chilometri in un altro comune e non posso andare è surreale". Già, è surreale. Non ci sono dubbi. Non per la Morani, però: "Sono regole doverose", replica. Dunque, come und isco rotto, aggiunge: "Sarà un Natale diverso, complicato, queste regole sono doverose per evitare che con i festeggiamenti ci si ritrovi poi a gennaio a dover governare una terza ondata, che sarebbe per il Paese devastante, in primisi per la salute dei cittadini". Capito, in che mani siamo?