Mani nei capelli
Matteo Ricci, insulti e sfottò a Daniela Santanché: "Il coronavirus non arriva dai neg***. Come va in Sardegna?"
Perché la sinistra non vincerà mai? Una buona spiegazione, efficace, arriva da questo violento dibattito, chiamiamola pure rissa, tra Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e dato in grande ascesa nel Pd, e Daniela Santanchè, la pitonessa di Fratelli d'Italia. Il contesto è lo studio de L'aria che tira, il programma in onda su La7. Il tema è quello che tiene banco in questi giorni, l'immigrazione e i legami di questa con il coronavirus, insomma i rischi a cui si espone il nostro Paese costretto a subire una infinita sequela di sbarchi. Tesi condivisa da tutti, o no? No, quelli del Pd la rigettano. E Ricci per rigettarla afferma quanto segue: "Il coronavirus non è di pelle nera e non arriva dai negri, come direbbe la Santanchè. È una stupidaggine colossale che cozza con l'intelligenza di tutti gli italiani", sentenzia. La Santanchè gli risponde bollandolo come "ridicolo". Il punto è che nessuno dice che "il coronavirus lo portano i negri", ma semplicemente che dall'emergenza migratoria discende un concreto rischio-contagio, e gli ultimi focolai stanno lì a dimostrarlo. Ma, ovviamente, Ricci questo lo rifiuta. E non è finita. Notevole anche un altro passaggio della rissa, ad attaccare è sempre il piddino: "La Santanchè dalla sua villa in Sardegna ci vuole far capire che bisogna stare attenti ai neri". Insomma, il sindaco fa leva sull'odio di classe, sfotte la Santanchè per le sue vacanze. Peccato che la pitonessa di Fratelli d'Italia gli risponda, semplicemente: "Ma chi è in Sardegna?". Insomma, capito perché la sinistra non vincerà mai?