Trincea

Christian Raimo e Capezzone, rissa a Quarta Repubblica: "In tv solo bianchi", "Ma che uomo sei?"

Nervi tesissimi a Quarta Repubblica: lo scrittore di sinistra Christian Raimo, prima di abbandonare il collegamento, ha avuto un lungo e violento confronto con gli altri ospiti di Nicola Porro su Indro Montanelli, razzismo e rivolte negli Stati Uniti. Uno dei vertici del "confronto" lo si tocca quando Raimo spiega: "Montanelli  è stato uno stupratore reo confesso, pedofilo dichiarato ed un assassino. Per parlare dei diritti dei neri possono venire dei neri a parlarne?". Oltre alla statua del fondatore del Giornale, a Raimo non va giù che Porro abbia invitato "sei bianchi" per parlare del tema: "In Italia c'è un lungo problema razziale certo, perché abbiamo un passato colonialista che non abbiamo mai affrontato e nella televisione italiana non ci sono persone nere".

 

 

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Frasi a cui ribattono gli altri interlocutori. "Abbiamo assistito a questo sfregio e vilipendio di un cadavere. Stai offendendo un uomo che non può risponderti. Ma che uomo sei?", lo "saluta" Daniele Capezzone, che prima ancora  accusava: "Credo che ci sia a sinistra un auto-razzismo contro gli italiani, nelle case degli italiani le persone più care sono affidati alle persone straniere, la vostra emergenza non esiste!". Sprezzante risposta di Raimo: "Io l'auto-razzismo lo capirei solo se fosse Capezzone, fa parte di una visione suprematista". Com'è democratico lei.


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