La compagna scarica Calderoli: "Lui leader? No, meglio Bobo"
Calderoli leader della Lega dopo Bossi? "No, meglio Maroni". A dirlo è Gianna Gancia, presidente leghista della Provincia di Cuneo. Parere della base padana? Non proprio, o meglio non solo visto che la Gancia è anche la compagna di Roberto Calderoli. La presidente di provincia lo diceva qualche ora prima delle dimissioni di Umberto Bossi dal ruolo di segretario, segno che qualcosa ai piani alti di via Bellerio già s'intuiva. "Se proprio devo indicare qualcuno (per il dopo Bossi, ndr) direi che Maroni è più apprezzato dalla base rispetto a Roberto", si sbilanciava la Gancia intervistata da Radio24. "Lui è impresentabile in tv, viene male con il suo facione. E' meglio dal vivo", forse perché "si fafa fare le giacche da un sarto quasi cieco"... Subito dopo l'addio del Senatùr, il potere è passato temporaneamente ad un triumvirato composto, guarda caso, da Maroni, Calderoli e la Dal Lago. "Le dimissioni sono state un atto d'amore", ha commentato lo stesso Calderoli a proposito del Senatùr. Ora la palla passa (anche) a lui, nonostante il parere della compagna.