Il segretario a Monti: "Riformare il lavoro" Alle banche: "Facciano credito a imprese"
Nel discorso di Orvieto, dove si è tenuta la convention del Pdl, Alfano ha spiegato quali devono essere le priorità dell'esecutivo di Monti: "Dall'alto dei nostri numeri e della nostra forza daremo al governo tre priorità: lavoro, lavoro, lavoro". Perché, ha aggiunto, lavoro significa "sostegno alle imprese, alla crescita, significa riforma del mercato del lavoro", e significi aiutare "gli imprenditori del nord che rischiano di chiudere le imprese perché le banche chiudono i rubinetti". Credito bancario - Nel corso del suo intervento, il segretario ha riservato una stoccata alla sinistra, ricordando che con l'eventuale vittoria del trio Bersani-Vendola-Di Pietro l'Italia rischierebbe una deriva zapaterista. Poi nel mirino di alfano ci finiscono le banche, che "devono fare credito alle imprese con i soldi ricevuti dalla Bce. La nostra azione da domani sarà una vigilanza permanente anche con pressing su Monti e un'azione vigile perché le banche diano in trasparenza conto e ragione di come impiegano i soldi che hanno ricevuto dalla Bce. Vogliamo che ci sia una chiarezza di rapporti. Questa - ha concluso Alfano - è l'agenda del Paese e noi non dobbiamo occuparci di altro. I cittadini ora non chiedono questioni filosofiche ma di affrontare la crisi".