Piano Cav per una Forza Italia due
Silvio Berlusconi non sta più a guardare e forse non lo è mai stato. Nel suo colloquio con Libero (in edicola sul quotidiano di comeica, 5 febbraio) il Cavaliere ha rivelato il piano di un accordo con il Pd per cambiare la legge elettorale. Il Giornale di oggi, 6 febbraio, pubblica il progetto di Silvio per rifondare il centrodestra. Si riparte dalla Fondazione Berlusconi. Prima di tutto un dossier di oltre quaranta pagine che darà conto agli italiani dei provvedimenti presi dal suo ultimo governo, una replica di "Una storia italiana"del 2001. "Fondazione Berlusconi" dovrà essere un'associazione che si occupera di trovare i fondi per il partito (che quasi sicuramente cambierà nome perché come ha detto il Cav "magari si potesse tornare a Forza Italia). Silvio è convinto che il partito, che deve diventare come un'azienda, deve essere gestito da un manager. Una fondazione che, secondo le intenzioni, dovrà avere anche scopi umanitari: dalla raccolta di fondi per la costruzione di ospedali per i bambini del Terzo Mondi alla diffusione della cultura. Lui, ma questo l'ha già detto al Financial Times, non sarà più premier.