Muro-Camusso
La Camusso torna a parlare della riforma del lavoro, dopo la bocciatura dei sindacati alla proposta del ministro del Welfare Fornero presentata lunedì. Ieri, la leader della Cgil aveva detto che le linee guida del governo non erano state condivise dai sindacati e che bisognava "partire dal sistema esistente per migliorarlo". Oggi, in un'intervista al Gr Rai, la Camusso ha rincarato la dose ponendo il suo diniego ad un'eventuale modifica della cassa integrazione. "Siamo di fronte a a un profondo processo di riorganizzazione industriale, con elementi diffusi di crisi: togliere uno strumento è semplicemente una follia". Per la Camusso il modello della cassa integrazione è da difendere in tutti modi. "In assoluto la valutazione che tutti hanno fatto della cassa integrazione, non solo in Italia, è che si è trattato di uno strumento che ha accompagnato positivamente la riorganizzazione del nostro sistema , quindi non capiamo le ragioni di sottrarre uno strumento che, ci tengo a dirlo, è in gran parte finanziato dai lavoratori e dalle imprese quindi non è un intervento ed un sussidio dello Stato a questi processi".