Anche 'Repubblica' critica la Fornero: troppo emotiva

Andrea Tempestini

Il ministro Elsa Fornero annuncia novità e poi fa retromarcia sull'articolo 18. Uno scivolone, una disattenzione che in politica costa. E in questo caso se ne accorgono anche i quotidiani che fanno un tifo spudorato per il governo tecnico di Mario Monti. Su Repubblica, per esempio, Filippo Ceccarelli spiega che il modo in cui è arrivato il ripensamento del ministro del Lavoro "denota e in qualche modo conferma una disfuzione che riguarda lei, d'accordo, ma forse l'intero governo Monti e addirittura gli stessi codici della tecnocrazia". Il punto è che "dopo le lacrime inaugurali, su cui il ministro ha pure scherzato con Crozza. Si richiederebbe un sovrappiù di sorveglianza sull'emotività". E ancora: "Il governo è in piedi da troppo poco tempo per azzardare un giudizio definitivo. Ma l'impressione è che pochissimi tra i professori, e meno di tutti la Fornero che è tra le più esposte, abbia compreso che governare sotto il fuoco dei media significa esattamente regolare le proprie parole e il proprio orologio su un registro e su un tempo che non sono quelli dell'informazione, ma che quest'ultima riesce comunque ad assorbire".