Ma non dovevano tagliare la Casta?

Giulio Bucchi

Pensioni, Ici, patrimoniale, nuove tasse. Il governo Monti ha iniziato il suo mandato con un po' di lentezza ma con le idee chiare: aumentare la pressione fiscale a carico dei contribuenti. Niente di male, è la regola in tempi di crisi e lo strumento preferito da chi non deve rendere conto agli elettori. Ma dal governo dei tecnici ci si attendeva perlomeno un po' di rigore, di equilibrio. Un colpo di qua, e uno di là, da leggere come la Casta. Invece niente: passa il decreto Roma Capitale (atto dovuto, in pratica, ma altra beffa alla Lega) e contemporaneamente si sbloccano anche i fondi per la sanità del Lazio, da anni in profondo rosso. In Parlamento, intanto, proseguono le "ferie forzate". Montecitorio tornerà a riunirsi solo mercoledì e gli onorevoli si goderanno un altro week end lunghissimo. Aspettano che Monti dia loro delle comunicazioni.